Ringraziamo il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, on. Antonio Tajani, per il messaggio indirizzato al nostro Foro, che riportiamo integralmente.
"Ringrazio gli organizzatori per aver promosso la seconda edizione di un forum di particolare interesse per la valorizzazione delle nostre isole, salutando cordialmente gli ospiti provenienti dai Paesi partecipanti e tutti i partecipanti.
L’identità europea è indissolubilmente legata al Mediterraneo, al suo patrimonio di cultura, ai prodotti dei suoi territori, alla bellezza delle sue mete turistiche.
Una identità che, da Presidente del Parlamento Europeo proveniente dall’Italia, ho forse sperimentato più di molti altri.
Le isole occupano in questo contesto un ruolo centrale.
Penso naturalmente al mito d’Europa, così strettamente legato all’isola di Creta. Ma penso anche ai forti elementi culturali comuni agli abitanti delle isole degli Stati membri mediterranei, che rafforzano il senso di appartenenza di quest’ultimi alla costruzione europea.
Una medesima coscienza europea che, con l’avamposto delle Azzorre, si estende fin al centro dell’Oceano Atlantico.
Questo patrimonio di bellezze paesaggistiche e ricchezze culturali oggi è anche uno straordinario motore di sviluppo legato all’economia del turismo. Un’industria che valorizza la maestria dell’artigianato locale, l’eccellenza delle produzioni enogastronomiche, un ritmo di vita che mette la persona al centro.
Elementi che il Governo italiano promuove ad esempio nel quadro del Turismo delle radici, l’offerta turistica destinata agli italiani residenti all’estero e agli italodiscendenti nel mondo per incoraggiarli a visitare i luoghi di origine delle loro famiglie.
Molti i Sindaci anche della Sardegna che ho invitato nei mesi scorsi al Ministero degli Esteri per rafforzare la collaborazione nel quadro di questa iniziativa.
Ma l’esperienza recente della pandemia dimostra che al turismo è necessario affiancare una politica di sviluppo anche negli altri settori produttivi, incluso quello digitale.
Penso ad esempio alla Zona economica speciale per il Mezzogiorno, che abbiamo istituito il 1° gennaio di quest’anno ricomprendendovi anche la Sicilia e la Sardegna e che permette alle imprese che vi operano di beneficiare di procedure semplificate e di misure di agevolazioni fiscali.
Penso più in generale alla forte azione di diplomazia della crescita che ho avviato fin dall’inizio del mio mandato. Una strategia di sostegno all’export e all’internazionalizzazione delle regioni e dei territori che punta a portare più Italia nel mondo, valorizzando le eccellenze del saper fare italiano e favorendo l’arrivo di investimenti produttivi dall’estero.
Le isole sono una importantissima componente della storia e della cultura europea ed italiana.
Anche per questo ho voluto ospitare in aprile proprio su un’isola, a Capri, la riunione dei Ministri degli Esteri del G7. Un modo anche valorizzare al massimo grado le oltre ottocento isole che fanno la ricchezza del nostro Paese.
Contate su di me, contate sul Governo, buon lavoro!"